BUSINESS FROM THE ROOFTOP – I grandi CEO

Signori,

benvenuti nella rubrica “Business from the Rooftop” di Mirai Bay.

Oggi parliamo della figura del CEO, il Chief Executive Officer, l’amministratore delegato, il direttore generale, insomma, quella figura all’interno di una compagnia, di una società, che ha la responsabilità di prendere le decisioni societarie maggiori, gestire le operazioni complessive, occuparsi delle risorse dell’azienda e agire come punto di comunicazione tra il comitato direttivo e il braccio esecutivo della stessa.

Queste cose in realtà cambiano un po’ da Paese a Paese e anche in base alla dimensione della società, ma in ogni caso il CEO è colui che tiene il timone di un’azienda e che cerca di navigare dritto verso l’obiettivo, con tutta la ciurma.

Bene, vediamo di prendere spunto dai grandi CEO e di conoscere le caratteristiche che rendono una persona un ottimo CEO.

Guarda il video, ascolta il podcast o continua a leggere l’articolo per saperne di più.

Quando parliamo di grandi CEO, i primi nomi che subito ci vengono in mente sono sicuramente Steve Jobs, Jeff Bezos, Elon Musk, insomma, quelle poche menti straordinarie che hanno rivoluzionato il mondo.

Ma, se scaviamo un po’ più a fondo, scopriremo che le caratteristiche che rendono una persona un ottimo CEO non sono così rare, e che, nella media, i manager con i livelli di performance più alti sono molto più simili alla nostra idea di persona ordinaria (se pur con importanti caratteristiche), piuttosto che di superuomo.

Dovete sapere che è stato fatto uno studio su più di 2600 CEO di grandi aziende e quello che ne è emerso lo si può racchiudere in 6 punti:

  • In media ci vogliono 15 anni di esperienza prima di arrivare ai piani alti di una compagnia, ma in realtà, non vi è una grande differenza tra CEO alle prime armi e coloro con esperienza, quando si tratta di raggiungere obiettivi.
  • I CEO con i migliori risultati sono coloro che danno maggiore importanza ai collaboratori, al team;
  • La maggior parte dei CEO ha commesso almeno un errore nel proprio passato lavorativo;
  • Non sono state riscontate differenze di risultati tra CEO uomini e donne;
  • Anche i più grandi CEO dimostrano aree di competenza in cui possono migliorare, quindi non sono perfetti;
  • Coloro che mantengono un approccio più pratico riescono a comunicare meglio con i collaboratori.

Ma quali sono le principali caratteristiche dei CEO di successo? Quali sono i requisiti utili per raggiungere e far raggiungere alla società che gestiamo maggiori performance?

  • La capacità decisionale;
  • L’abilità nel coinvolgere gli altri;
  • Affidabilità inarrestabile e costante;
  • La capacità di adattarsi coraggiosamente ai cambiamenti.

Direi che abbiamo un po’ di materiale su cui riflettere… anzi, a questo elenco, aggiungerei personalmente anche un po’ di umiltà, che aiuta a renderci conto delle nostre mancanze in quanto CEO, e ci spinga a formarci per colmare le lacune.

Ma nella quotidianità, il CEO sta tutto il giorno a prendere decisioni?

Lascia che ti spieghi.

In realtà la strategia migliore per affrontare le decisioni è creare un framework che trasferisca in parte il potere decisionale, distribuendolo ai livelli inferiori. Io, ad esempio, in Mirai Bay, ho adottato una sorta di struttura con centri di responsabilità, per decentrare alcune decisioni e responsabilità alla prima linea, ai nostri manager.

Ma torniamo a noi.

Il CEO, in teoria, dovrebbe occuparsi solo delle decisioni strategiche, che riguardano la direzione che l’azienda deve prendere, piuttosto che l’operatività giornaliera.

Questo sistema permette al CEO di poter gestire eventuali cambi di rotta e quindi di prendere decisioni in tempi molto più rapidi rispetto al vecchio modus operandi da manager accentratore.

Inoltre, per poterci permettere di non occuparci della routine quotidiana, uno dei compiti più importanti di un CEO è quello di implementare dei sistemi di gestione che si basino su principi solidi e riconoscibili, e che utilizzino procedure il più semplici possibile.

Parleremo delle procedure e dei sistemi che ho adottato in Mirai Bay in un prossimo video!

Questo rende la gestione aziendale più scorrevole e riduce i margini d’errore, ecco perché, in quanto CEO, dobbiamo essere prima di tutto dei grandi organizzatori.

State attenti, però, signori, che avere procedure e sistemi (anche che funzionano) non deve significare immobilismo e paraocchi. La nostra azienda deve SEMPRE avere uno sguardo a 360° per potersi adattare ai cambiamenti attorno a noi, e la capacità di reinventarsi, quando serve, è richiesta proprio a noi CEO.

Insomma, non serve essere un supereroe per essere un buon CEO o per diventarlo. Sicuramente, tra le altre cose che abbiamo elencato, servono capacità decisionali e organizzative, ma anche tenacia ed affidabilità.

Tirando le somme, si torna, se vogliamo, anche al concetto di leadership, anche se qualcuno una volta mi ha detto:
La leadership di un CEO richiede capacità straordinarie – ma esse, da sole, non sono sufficienti.”

Quindi? Quindi cerchiamo di fare il nostro meglio, sempre!

Ci vediamo nel prossimo articolo di Business from the Rooftop. Bye!

Lore

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