CASE STUDY – MyCIA: come l’advertising aumenta i download delle tue app

Siamo vegan friendly e facciamo crescere le app. 💙

Immaginate di essere una startup giovane, innovativa e con un’idea geniale. Immaginate di essere MyCIA! “MyCIA, your personal food advisor” già la dice lunga sull’offerta, ma ve la racconto lo stesso.

MyCIA è un’app B2C che nasce dall’azienda Healthyfood srl (leader nei servizi per la ristorazione e non solo!) e se vi chiedete per cosa stia il nome, beh CIA è l’acronimo di Carta d’Identità Alimentare. Cos’è? Come ogni documento che si rispetti, la CIA è proprio un mezzo di riconoscimento, ma alimentare.

Grazie alla sua compilazione, l’app restituisce i ristoranti più vicini, ma solo in linea con le proprie preferenze ed esigenze, non una qualsiasi piattaforma di ricerca e prenotazione!

L’app, infatti, nasce proprio per soddisfare tutti coloro che hanno delle esigenze specifiche, come intolleranze al lattosio, celiachia oppure preferenze come vegetariani e vegani (we love vegan! ❤️).

Ma fin qui niente di nostro, se non l’entusiasmo di prendere parte a un progetto così figo.

Alcune immagini di MyCIA

MyCIA: trovare il pubblico giusto grazie alla targettizzazione Meta

Per promuovere l’app non potevamo non affidarci al buon Meta (fa più figo rispetto a dire “Facebook e Instagram”, non credete anche voi?).

In due anni abbiamo collezionato: decine di migliaia di download dalle ads, altrettanti organicamente, diverse versioni dell’app, milioni di persone raggiunte, mentre le impression neanche ve lo dico. 😉

Meta, grazie alla quantità di utenti che utilizzano le sue app, è stato l’alleato vincente per far conoscere il brand e promuoverlo. Inoltre, grazie alla targettizzazione (oggi un po’ meno, ahimè) ci ha consentito di raggiungere esattamente il nostro target (dagli utenti con le intolleranze ai vegani).

Riguardo al contenuto delle ads, invece? Abbiamo testato ogni angle possibile, dalle funzionalità per tutti a quelli più specifici, ma a distanza di due anni resta solo uno quello vincente, con numeri alle stelle e CPD da paura: proprio le esigenze alimentari, l’animo dell’app.

Capiamoci, MyCIA è davvero per tutti. Io per prima, che odio i capperi e non ho particolari esigenze alimentari, posso compilare la mia CIA e l’app mi restituirà solo ristoranti che tra i piatti del menù hanno delle prelibatezze senza i capperi. Giuro, lo faccio davvero.

Tuttavia, è proprio la nicchia di chi ha specifiche necessità (molto più rilevanti dei miei tanto temuti capperi) ad essere lo zoccolo duro del brand.

In un momento in cui gli app store brulicano di app (e tanto altro), il punto di forza su cui fare leva resta sempre quello che ti distingue dagli altri. Anche se si vuole arrivare a tutti, sarà sempre la tua nicchia a portarti ai più grandi traguardi, per quanto piccola e specifica sia.

Nel frattempo, continuiamo. Nessun vegano o celiaco non avrà l’app installata sul proprio device, una promessa o una minaccia? Lascio scegliere a voi. 🥷🏼

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