ChatGPT: il boom dell’intelligenza artificiale

Chi sei?

“Sono Assistant, un modello di linguaggio allenato da OpenAI. Sono stato addestrato utilizzando grandi quantità di testo per rispondere alle domande e fornire informazioni su una vasta gamma di argomenti. Il mio obiettivo è fornirti informazioni accurate e utili. Come posso esserti utile?”

Avrei potuto chiedergli qualsiasi cosa. Avrei potuto spronarlo a raccontarmi una storia sci-fii nello stile di Boccaccio, o ad aiutarmi a programmare un videogioco, attraverso la generazione di codici. Invece, all’Assistant di ChatGPT, sistema di OpenAI diventato popolarissimo nelle ultime settimane, ho chiesto di presentarsi e di spiegarmi, con parole sue, come funziona.

Cos’è ChatGPT e su quali tecnologie si fonda

“ChatGPT è una delle più grandi e potenti reti neurali di generazione di testo”. Con rete neurale intendiamo una categoria di algoritmi che simulano il cervello umano: “strati di neuroni artificiali lavorano insieme per riconoscere schemi in una grande quantità di dati”.

A sua volta, la rete neurale è una sotto-classe dell’apprendimento automatico (machine learning), forma di intelligenza artificiale che oggi sta riscuotendo grandissimo interesse. Quando la rete neurale è composta da molti strati, possiamo parlare di deep learning, apprendimento profondo.

Nello specifico, GPT è acronimo di Generative Pre-Trained Transformer. La tecnologia pre-training consiste nell’apprendimento di una certa operazione a partire dai dati. “In altre parole, – ha spiegato l’Assistant – il modello è addestrato su un grande corpus di testo generico prima di essere messo a punto per un compito specifico come la generazione di testo per una chatbot. Questo rende il modello molto versatile, in quanto può essere utilizzato per una vasta gamma di compiti NLP (Natural Language Processing, elaborazione di linguaggio naturale)”.

Il successo di ChatGPT si nutre, quindi, dell’enorme crescita di cui l’intelligenza artificiale sta godendo. Abbreviata in AI, è da anni sulla bocca di tutti, ma pochi sanno davvero cosa sia. Per l’Assistant, “essa si basa sullo sviluppo di sistemi informatici in grado di svolgere attività che normalmente richiederebbero l’intelligenza umana” – non solo il già citato apprendimento automatico, ma anche il riconoscimento del linguaggio e la percezione visiva. 

Se da un lato l’intelligenza artificiale deve ancora superare molte sfide, per esempio in materia etica (pensiamo al problema della privacy), dall’altro il suo impatto è sempre più rilevante, soprattutto in settori quali la finanza, la sanità e l’automotive. Con ChatGPT, però, l’AI diventa a portata di tutti

I vantaggi e le sfide di ChatGPT

Come spiega il nostro Assistant: “Uno dei principali vantaggi di ChatGPT è la sua capacità di generare testo in modo molto realistico. Ad esempio, può generare testo in una lingua fluente, con una struttura grammaticale corretta, e con un contesto coerente. Il modello è in grado di generare testo in una varietà di stili e toni, a seconda del contesto e delle istruzioni fornite”. In effetti, questa risposta ne è la prova. 

Per questo motivo, ChatGPT è stato utilizzato (e sarà ancora più utilizzato) per svolgere un ampio assortimento di mansioni a partire da una query dell’utente: da stilare brevi copy a riassumere lunghi saggi, da creare contenuti per i social media a generare testo per chatbot. “È stato utilizzato anche per creare alcuni sistemi di scrittura automatica, in grado di scrivere articoli, racconti e molto altro”.

Flessibilità e rapidità nel fornire output stanno aumentando la popolarità di ChatGPT in molti ambiti, come il marketing, l’educazione, la ricerca e l’intrattenimento. Tuttavia, sono emerse preoccupazioni in tema di sicurezza, come per molti ambiti dell’intelligenza artificiale. “È importante – specifica l’Assistant – che gli sviluppatori e gli utenti di ChatGPT lavorino insieme per garantire che la tecnologia sia utilizzata in modo responsabile e per prevenire gli abusi”.

In questi giorni, ChatGPT è spesso at capacity, a pieno carico: potresti avere qualche difficoltà ad accedere e a sperimentarlo. Nell’attesa, però, ChatGPT potrebbe sorprenderti. Ad esempio, parlando come un pirata, potrebbe informarti del suo stato così:

Ahoy mateys! We be havin’ a lot of scurvy dogs checkin’ out ChatGPT right now, and we be doin’ our best to make sure every landlubber gets a chance to give it a try. We be sorry for any inconvenience this be causin’, but we promise it’ll be worth the wait. Hang tight, and check back soon, ye swashbucklin’ scallywags! We be eager to see what ye think of our chatbot. Arrr!

 

Nota: questo articolo è stato scritto con l’ausilio di ChatGPT e del volume “L’algoritmo e l’oracolo. Come la scienza predice il futuro e ci aiuta a cambiarlo” (2019) del fisico Alessandro Vespignani, realizzato con la giornalista Rosita Rijtano. L’immagine in evidenza è stata generata con DALL·E 2.

TI È PIACIUTO QUESTO ARTICOLO?
CONDIVIDILO CON CHI AMI! 💙

Ricevi un regalo

Entra nella lista d'attesa per ricevere il nostro libro prima di tutti gli altri!

Cliente

Vuoi lavorare con Mirai?

Collaboratore

Vuoi lavorare in Mirai?