Digital marketing e mercato dei contenuti: Come BOOM è arrivato in oltre 65 paesi in meno di 4 anni anche grazie al digital marketing.
In passato il mercato era dominato da Kodak e dalle pellicole. Se volevamo rivivere una vacanza da sogno o un ricordo speciale, dovevamo sviluppare le fotografie nei centri specializzati.
Poi sono arrivate le reflex e il digitale: chiunque, in maniera autonoma, poteva scattare e scaricare sul computer le foto delle vacanze, del battesimo o del matrimonio.
Con l’avvento dei social, prima Flickr, poi Instagram, la fotografia ha assunto un nuovo ruolo: immagini di panorami mozzafiato o delle persone care sono diventate un mezzo immediato per comunicare con gli altri emozioni, stati d’animo ed esperienze.
È nato il mercato delle influencer, quello dei content creator e oggi creare contenuti visual è un lavoro a tutti gli effetti, più redditizio di quanto si possa immaginare.
Come può un fotografo professionista sopravvivere a questo ondata? E le realtà che necessitano di foto professionali come possono ottenere, con facilità, un prodotto di qualità e adatto al loro scopo?
È in questo contesto che si inserisce il progetto di BOOM, un’azienda di tecnologia fotografica, che sviluppa e gestisce strumenti digitali per ottimizzare il processo di produzione e acquisizione di risorse visive in tutto il mondo, principalmente attraverso una piattaforma di sistema di ordini che semplifica l’intero ciclo di vita del servizio fotografico, dalla prenotazione alla consegna finale.
Fondata a Milano nel 2018, BOOM ha rimescolato il mondo della fotografia commerciale trasformando il modo in cui i contenuti digitali vengono generati ovunque nel mondo.
1- Un effetto BOOM arrivato oltreoceano
Abbiamo pertanto posto alcune domande a Jacopo Benedetti, Co-founder & Chief of Staff di BOOM, un’azienda che in soli 4 anni ha già raggiunto risultati incredibili e punta in grande per il futuro.
B: “Buongiorno Jacopo! Che dire… BOOM! Siamo rimasti colpiti dalla vostra realtà. Avete totalizzato numeri da capogiro in pochissimo tempo!”
J: “Ciao Benedetta! Mentirei se non mi ritenessi soddisfatto. In poco più di 4 anni abbiamo generato il BOOM effect, come lo chiamiamo noi, e lo abbiamo portato anche oltreoceano.”
B: “Siete riusciti a lanciare il progetto in 65 paesi nei primi 2 anni. Qual è il vostro segreto?”
J: “Il segreto è che non ci sono segreti! Semplicemente crediamo che l’unico modo per fornire un prodotto di qualità sia fondere alla perfezione le capacità umane con il potere della tecnologia. Chi condivide i nostri stessi valori e l’ha capito, ha sposato il progetto da subito. Il resto è venuto di conseguenza!”
B: “Ottimo! Sono curiosa, Jacopo: una realtà giovane come la vostra, che ha la tecnologia tra i suoi asset fondamentali, è nata online o c’è stato un episodio che vi ha convinto a implementare il digital marketing nella vostra strategia?”
J: “Vedi, Benedetta, riteniamo che il digital marketing sia essenziale per migliorare il nostro Brand Awareness e la Demand Generation. L’online ci permette di raggiungere alcuni obiettivi che, altrimenti, sarebbero solo un miraggio.”
B: “Pensi che esistano altre strade percorribili per arrivare dove desiderate?”
J: “Potenzialmente sì, ma al tempo stesso credo che richiederebbero più tempo, investimenti diversi o magari ci garantirebbero solo in parte di raggiungere i nostri obiettivi. Come ben saprai, quando si tratta di online, è una corsa continua a chi arriva prima. Perché rischiare e facilitare gli avversari?”
B: “Giusto, tra l’altro grazie anche all’online siete riusciti ad arrivare in poco tempo anche oltreoceano e farvi apprezzare all’estero.”
J: “Esatto! L’online abbatte qualsiasi barriera, anche la distanza, ed è democratico. Se il tuo prodotto è di qualità e fai le cose per bene, i risultati arriveranno.”
B: “Capisco il tuo punto. Possiamo dire che non essere online o non esserci in modo efficace, significherebbe perdere delle opportunità e lasciare molti soldi sul tavolo?”
J: “Proprio così. Più che lasciare soldi sul tavolo, lasceremmo una bella fetta di mercato ai nostri competitor!”
2- L’importanza di essere online nel modo giusto
Dopo aver appreso da Jacopo le motivazioni iniziali che hanno portato il suo team a scommettere sull’online marketing, abbiamo proseguito l’intervista entrando nel merito delle strategie che stanno portando avanti e quali sono gli obiettivi futuri che si sono posti.
B: “Jacopo, siamo molto curiosi di sapere di chi è il merito della vostra strategia online: gestite internamente la parte digital o vi affidate a professionisti o agenzie esterne?”
J: “Un mix delle due. Abbiamo un team interno di professionisti che si occupa di implementare la strategia di Digital Marketing day by day. On Top ci avvaliamo anche di agenzie esterne per ottimizzare le operazioni. Cerchiamo insomma di ottenere il massimo da entrambe le soluzioni.”
B: “Molto bene. Posso chiederti su che tipo di strategia avete investito e quali risultati avete ottenuto?”
J: “Volentieri, Benedetta! Dalla fine dello scorso anno abbiamo deciso di investire sempre di più in contenuti organici incentrati sul valore del nostro prodotto. Questo ha contribuito a farci posizionare meglio a livello di SEO. Inoltre abbiamo fatto un gran lavoro anche nell’identificare le nostre buyer personas, così da intercettare con successo un target più in linea col nostro prodotto e obiettivi.”
B: “Sicuramente due soluzioni ugualmente fondamentali, specie per chi, come voi, ha l’obiettivo di rafforzare il proprio posizionamento online e la Brand Awareness. Qual è il prossimo obiettivo, a livello di digital marketing, che vi siete prefissati di raggiungere?”
J: “Abbiamo intenzione di continuare a migliorare ed evolvere il nostro prodotto. Un altro obiettivo è quello di rendere tutti i nostri contenuti di digital marketing sempre in linea e al passo con tutte le nostre releases. In funzione di questo stiamo ottimizzando il nostro sito web e il piano editoriale per i social.”
B: “Ti faccio l’in bocca al lupo allora Jacopo! Bene, siamo giunti alla fine di questa intervista. Ti abbiamo fatto davvero un sacco di domande. Ecco l’ultima: se doveste scegliere un motivo per consigliare a un’altra realtà di investire nel digital marketing, quale sarebbe?”
J: “Ti rispondo con una citazione: “If you are not online you’re dead!”
B: “Non potevi essere più chiaro di così!”
3- Vantaggi del digital marketing per un business che vuole crescere
La testimonianza di Jacopo dimostra che il BOOM effect è reale e non si fermerà tanto facilmente.
La loro storia ci ha colpito non solo per lo strabiliante traguardo raggiunto in soli 4 anni di vita, ma soprattutto per come hanno abbracciato il digitale a 360°, integrandolo nella loro realtà, ma anche nelle strategie di marketing.
Come diceva Jacopo, il digital marketing permette di raggiungere risultati che con altri mezzi richiederebbero investimenti di tempo, soldi ed energie ben più esosi.
Inoltre, grazie agli strumenti a disposizione che permettono la misurazione delle performance in tempo reale, è possibile correggere il tiro quando necessario, evitando di avere sprechi.
Affidarsi a professionisti competenti può essere un buon modo di iniziare a muoversi in un ambito che non conosciamo, con la consapevolezza che verremo guidati e consigliati per il meglio da chi vive e respira digital ogni giorno e ne ha fatto molto più di un lavoro: una vera e propria vocazione.
Con questo ti ringraziamo per aver letto fino in fondo l’articolo un nuovo.
Con l’augurio che tu abbia trovato valore nella testimonianza, ti invitiamo a farci domande per approfondire i temi trattati o a condividerla con qualcuno che pensi la trovi utile.
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