Quando un’azienda storica decide di intraprendere un percorso di rebranding è come se si affacciasse a una nuova alba, pronta ad abbracciare un futuro vibrante di opportunità. Questa è stata la scelta di un’impresa nel settore delle forniture industriali che, insieme a noi, ha deciso di abbandonare l’immagine del passato per aderire al cambiamento.
L’azienda
Gruppo Grazioli: 1 storia, 5 generazioni, 150 anni.
Sono tanti i numeri che gravitano attorno a questa azienda, ma tra tutti il numero 3.
3 fratelli, legati dal passaggio delle tradizioni di padre in figlio, che oggi continuano a costruire, insieme, le soluzioni del futuro.
La passione e il coinvolgimento con cui ci hanno condiviso ogni aspetto e dettaglio ci ha contagiati e ci siamo sentiti parte integrante fin da subito.
Il quadro generale
Risvegliare l’immagine di un’azienda che ha profonde radici è stato un processo complesso e affascinante.
Il settore delle forniture industriali è molto ampio e tecnico e Gruppo Grazioli sentiva l’esigenza di ristabilire la propria identità per raccontare al mondo, in modo chiaro e immediato, il suo core business e tutti i servizi integrati.
Inoltre, le singole aziende di cui è composto avevano un posizionamento più forte dell’intero gruppo.
Tre step, una nuova identità.
Step 1: analisi
Ci siamo immersi profondamente nel cuore dell’azienda stessa, la sua storia, la sua posizione attuale nel mercato e le sfide che affronta.
Io consiglio sempre di organizzare un workshop in sede per parlare e osservare dal vivo.
Guardarsi, ascoltarsi e parlarsi in presenza aiuta ad abbattere le barriere di difesa e ad aumentare la curiosità degli incontri successivi. Quando possibile, è importante gestire queste riunioni seduti ad un tavolo rotondo, oppure girare per la stanza o sedersi a fianco del cliente per evitare l’effetto “tavolo delle trattative” e favorire un rapporto collaborativo.
Quando non è possibile incontrarsi fisicamente, si può guidare il cliente anche attraverso un questionario dettagliato.
In questa fase, più di ogni altra, è essenziale coinvolgere fin da subito il consiglio di amministrazione. Ogni membro deve potersi esprimere ed essere allineato dal principio. In questo caso, ogni decisore era guidato dalla stessa visione, ma utilizzava parole diverse per raccontare il gruppo, perciò era necessario dare spazio a ogni membro per definire l’azienda dal suo punto di vista.
Ci siamo anche occupati di analizzare le tracce digitali con un’attenzione particolare a LinkedIn. Tra tutte, era la piattaforma che offriva una testimonianza tangibile dell’impatto dell’azienda sugli utenti interessati.
Ogni cliente e quindi ogni ambito ha le sue regole, perciò è fondamentale esaminare il settore di riferimento, identificando i principali concorrenti e i trend emergenti.
Tutti questi dati hanno fornito una solida base di informazioni per orientare il processo creativo successivo.
Step 2: individuare l’archetipo e definire il DNA del brand
Abbiamo analizzato ed elaborato i dati per definire il DNA del brand. Questo processo ha coinvolto la riflessione sulle caratteristiche distintive dell’azienda, i suoi valori fondamentali e il modo in cui vuole essere percepita dagli utenti. Creare una strategia di comunicazione solida e coerente significa trasmettere il messaggio chiave dell’azienda e differenziarla dalla concorrenza.
Per definire il DNA abbiamo chiarito ciò di cui si occupa, rinnovato le sue promesse (come aiuta a vincere le sfide quotidiane dei propri clienti) ed individuato l’archetipo principale che meglio rappresentava il Gruppo.
Gli archetipi di un brand sono dei modelli simbolici e universali che rappresentano aspetti fondamentali dell’identità e della personalità di un marchio. Si basano sulla psicologia dell’inconscio collettivo e sono stati introdotti per la prima volta dallo psicologo svizzero Carl Gustav Jung.
Gli archetipi sono utilizzati dalle aziende per definire la propria identità, creare una narrazione uniforme e coinvolgente, e stabilire una connessione profonda con il pubblico.
Step 3: progettazione del logo, della brand identity e dell’immagine coordinata
Il logo è uno degli elementi più visibili e riconoscibili di un’azienda, quindi la sua trasformazione è stata essenziale per creare un’impressione rinnovata e moderna.
Parallelamente alla progettazione del logo, abbiamo rinnovato anche l’immagine coordinata, sia online che offline per rispecchiare il nuovo posizionamento e la personalità del Gruppo.
I colori scelti, più vivaci e potenti, sono stati attentamente selezionati per rappresentare l’entusiasmo dell’azienda, mentre i nuovi font hanno contribuito a trasmettere un’immagine contemporanea e professionale.
Il manuale del brand, che contiene tutte le linee guida grafiche (utilizzo del logo, palette colori, tipografia, ecc…), assicura che tutti i materiali di comunicazione, dal packaging ai siti web, siano coerenti nell’aspetto. Attenzione, questo documento non deve essere un limite per la creatività, ma deve fornire un orientamento.
Un nuovo shooting fotografico ha catturato l’essenza dell’azienda e dei suoi servizi, seguendo lo stile e i toni dell’identità rinnovata. Le nuove immagini serviranno per creare una connessione emotiva con il pubblico di riferimento, aumentando l’attrattiva dell’azienda e la sua capacità di comunicare ciò di cui si occupa con la giusta vitalità.
In conclusione, il rebranding di un’azienda storica è un’opportunità per trasmettere una nuova energia e comunicare i cambiamenti aziendali.
Questo percorso ha portato a un risultato positivo, non solo nei confronti di partner e potenziali clienti, ma ha intensificato il senso di appartenenza dei collaboratori interni.
Se anche tu vuoi intraprendere un percorso di rebranding, il nostro studio è pronto ad aiutarti: per prenotare la tua call con noi, clicca qui.