Quarto episodio di “Mirai Diaries”. Spezzoni e vissuti di un’agenzia di digital marketing milanese, con sponda a New York, tra lavoro, divertimento e attività “extra curricolari”.
Questo brutto periodo ha colpito anche l’unica, irreprensibile, imparagonabile, intramontabile, irresistibile, immarcescibile…
Voce fuori campo: <<E basta piantala!>>
…insomma, la rubrica che dovrebbe raccontare la vita quotidiana all’interno di Mirai.
Ormai è più di un mese che il nostro piccolo angolo di lavoro in Via Mecenate è orfano dei suoi abituali frequentatori. A qualcuno sembra passato un anno, altri sognavano di lavorare fissi in smart working da una vita.
Come se la stanno passando i nostri eroi in queste giornate di trinceramento?
Se non avete seguito le avventure sulla nostra pagina FB, ecco un breve recap.
Partiamo da Marco, Luca e Davide. Dopo aver scaricato Call of Duty online (un noto gioco sparatutto) i tre soldati hanno messo insieme un numero di ore di gioco veramente considerevole. Ma anche questo è team building, no?
Poi abbiamo Vito, l’unico pugliese di casa Mirai a non aver fatto ritorno “giù”. Un gesto d’amore verso la sua nuova madrepatria o un atto di sconsiderata follia? Fatto sta che il nostro Project Manager tra un Deliveroo e un Deliveroo sta sopravvivendo alla grande!
Sempre nel team di Vito c’è Andrea. Andrea è un ragazzo molto in gamba, e come ogni ragazzo in gamba ama le sfide. Peccato che le sue riguardino una leggera ludopatia che lo porta a passare notti insonni ai peggiori tavoli online di poker. Molto probabilmente in compagnia di un altro membro di Mirai, Giuseppe.
Torneranno ricchissimi, oppure li troveremo immischiati in qualche traffico illecito per pagare i debiti di gioco? Non preoccupatevi, a breve aprirà la stanza “Mirai”, dove tutti noi potremo sfogare la sofferenza di questi giorni tra una Scala Reale e un All In da 2 euro e 50.
Vi ricordate del fiocco rosa dell’Episodio 2? Beh il pancione di Sara continua a lievitare. Un po’ preoccupati per il periodo in cui la piccola potrebbe nascere, siamo sicuri che la nostra Content Designer, da buona sarda, stia forgiando gli anticorpi della piccola a suon di Ichnusa non filtrata.
L’alcool, si sa, è la panacea di tutti i mali (è vero, lo diceva Seneca). Sembra aver preso in parola l’antico filosofo romano anche Jacopo. Da buon veneto ha ormai perso il conto delle bottiglie finite da inizio marzo, lui dice che tutto sembra essere sotto controllo… e noi, vista la provenienza geografica, ci crediamo tranquillamente.
Beh per oggi, da questa versione ristretta dei Mirai Diaries, è tutto.
Voce fuori campo, la stessa di prima: <<Ma come, già finito? E degli altri, non ce ne parli??>>
Nel prossimo episodio! Cosa credi, che fra un paio di giorni si possa tornare in ufficio e riprendere a lavorare come se nulla fosse successo? Mica me li posso giocare tutti subito, illuso!
Smart Working to be continued…