Non solo DALL·E: 3 alternative GRATIS

Contenuto generato da DALL·E: immagine di un robot tenero che dipinge

Quando ho scoperto DALL·E ero gasatissima: la piattaforma poteva dare una forma concreta alla mia immaginazione. Finalmente, la mia fantasia sarebbe diventata visibile ai miei occhi e agli occhi di tutti. A quante creazioni avrei potuto dar vita, semplicemente digitando una query?

Ieri, però, stavo lavorando con un’amica. Avevamo bisogno di reference per sviluppare un logo. Abbiamo provato ad accedere alla piattaforma, fin troppo sicure che avremmo trovato buone idee. Invece, abbiamo scoperto che, per gli utenti che non si sono iscritti prima del 6 aprile 2023, non sono garantiti free credits, crediti che permettono di generare un numero limitato di contenuti senza dover pagare.

Insomma, solo i cosiddetti early adopters, i pionieri, possono evitare di aprire il portafoglio quando sfruttano la piattaforma (almeno per un po’). Così, mi sono chiesta: esistono alternative a DALL·E che siano gratuite sempre, per tutti? Insomma, visto quanto l’intelligenza ha preso piede negli ultimi mesi, e a quanti casi di immagini generate dall’AI abbiamo assistito, dovrà pur esistere una soluzione.

Come sai, a noi di MIRAI BAY, la digital company associata a UNA (Aziende della Comunicazione Unite), piace condividere le nostre scoperte: leggi l’articolo per scoprire i risultati della ricerca. 

3 alternative gratuite a DALL·E

Stable Diffusion

Stable Diffusion è un sistema AI che genera immagini a partire da un input testo – proprio come DALL·E. A differenza del software di OpenAI, però, non ha alcun limite d’accesso ed è completamente gratuito. Permette di creare contenuti di alta qualità e ad alta risoluzione, nonostante alcuni lamentino una maggiore difficoltà nel rappresentare animali e umani in modo fotorealistico.

La piattaforma presenta un database di 12 milioni di prompt, realizzati da artisti provenienti da tutto il mondo. Inoltre, promette di non applicare restrizioni alle richieste degli utenti e di avere a cuore la loro privacy, non raccogliendo informazioni personali e non immagazzinando i testi e le immagini generate.

Infine, Stable Diffusion mette a disposizione il proprio codice, scaricabile su computer e sfruttabile se in possesso di GPU (ossia di un’unità per l’elaborazione grafica): questo consente di utilizzare il software direttamente sul proprio device.

Ah, e un’altra cosa: su Stable Diffusion, come su DALL·E, si basano altri sistemi AI. Tipo?

NightCafe

Tipo NightCafe. La piattaforma sfrutta e mette a disposizione una moltitudine di algoritmi (tra cui anche Stable Diffusion e DALL·E) per generare immagini, sempre a partire da un input testuale dell’utente. In più, a differenza di Stable Diffusion, NightCafe ha una fitta community di AI artist, dove i contenuti creati possono essere condivisi: questa è un’occasione interessante per intessere nuove relazioni e attivare collaborazioni.

In questo solco di socialità si inseriscono gare quotidiane: gli utenti votano le creazioni degli altri e propongono le proprie. I daily winner e gli altri artisti sul podio hanno un proprio spazio sul sito, in cui le immagini sono esposte.

Due grandi vantaggi di NightCafe sono, inoltre, la possibilità di lavorare da computer, tablet e smartphone e di accedere ogni volta che si vuole se si sceglie di utilizzare, come algoritmo, quello di Stable Diffusion.

Dall’altro lato, uno svantaggio è il limite di massimo di 5 free credit al giorno se preferisci sistemi più potenti. Ma non ti preoccupare: il giorno seguente, potrai tornare a sfruttare la piattaforma, e potrai farlo per sempre. Ad avere questa regola, d’altronde, non è nemmeno l’unico software.

Starryai

Un altro caso, infatti, è Starryai. Anche questo sistema impone un limite massimo di 5 crediti gratuiti al giorno, che si rigenerano il giorno successivo. E come NightCafe, anche Starryai è una piattaforma molto adatta alla creazione di contenuti più artistici.

Starryai dichiara di sfruttare i sistemi più avanzati di intelligenza artificiale per supportare i suoi utenti. Promette una grande “varietà di modelli, stili, proporzioni e immagini di partenza” per aumentare il livello di personalizzazione. Nello specifico, mette a disposizione più di mille stili e consente non solo la generazione ex novo di immagini, ma anche la possibilità di fare upscale di un’altra immagine o di farla evolvere.

Tra i difetti della piattaforma, invece, come nel caso di Stable Diffusion si può riscontrare una distorsione delle rappresentazioni umane e una difficoltà a produrre output fotorealistici (mentre per stili come la pittura il software è un’ottima soluzione).

Che però Starryai sia una piattaforma di valore lo conferma il fatto che le sue creazioni siano state presenti in testate come Vice, Dazed, Gixmodo e The Washington Post. Mica male, insomma.

In conclusione

Di piattaforme che potresti usare, simili a quelle su cui ci siamo confrontati, ce ne sono molte altre – ognuna con i suoi pro e contro. La difficoltà, che anche nella stesura di questo articolo si è riscontrata, consiste nel trovare soluzioni che siano gratuite per sempre, o che perlomeno si possano utilizzate (pur con dei limiti) ogni giorno senza pagare.

Anche tu usi sistemi AI per generare immagini? Qual è la tua esperienza?

 

Nota: L’immagine di copertina è stata realizzata utilizzando DALL·E.
Per scrivere l’articolo e per individuare le piattaforme citate, abbiamo impiegato le seguenti fonti:

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