Abbiamo visto come l’intelligenza artificiale sia un supporto utile per i marketer nella creazione di contenuti: sistemi come ChatGPT e DALL·E aprono i professionisti a un universo di possibilità per reinventarsi, senza che l’apporto umano passi in secondo piano. Anzi: potremmo dire che creatività, pensiero critico ed empatia diventino ancora più centrali.
Se da un lato, però, copy e grafiche sono un terreno fertile per la nascita e lo sviluppo di nuovi strumenti (nei prossimi articoli li passeremo in rassegna, stay tuned), dall’altro sono numerosi i fronti del marketing che l’AI ha conquistato. Ad esempio, può aiutarti nella progettazione di esperienze che calzano a perfezione sul tuo cliente, con un elevato grado di personalizzazione. Oppure può sostituirti nelle attività più routinarie che riguardano il customer service.
Per indagare tutti i vantaggi che può offrirti l’intelligenza artificiale, abbiamo scelto di assumere due prospettive differenti, con un affondo sulle 4P (product, place, price, promotion) e sul CRM.
Gestire le 4P con l’intelligenza artificiale: tutte le applicazioni
P di prodotto, I di innovazione
Prima P, primo aiuto: l’AI ti supporta se vuoi innovare il tuo sistema d’offerta.
Come già sai, i tool AI-based sono in grado di analizzare enormi quantità di dati, e quindi di intercettare al meglio i bisogni del tuo target, alla luce dei quali progettare nuovi prodotti o servizi. Potrai customizzarli sul tuo cliente, per rispondere in modo efficace alle sue esigenze. In fase post-consumo, inoltre, l’intelligenza artificiale consente di misurare con precisione la customer satisfaction, in base alla quale apportare le dovute modifiche.
In secondo luogo, l’AI è in grado di capire le preferenze degli utenti: potremmo dire, il “peso della preferenza” assegnato agli attributi del prodotto, in fase di ricerca (product search). Questo aspetto mette i marketer nella condizione di comprendere il product recommender system e quindi di allineare le strategie di marketing. Attraverso il deep learning, dunque, il sistema di raccomandazione diventa sempre più personalizzato.
P di Place, A di accesso, D di disponibilità
L’intelligenza artificiale impatta anche sugli aspetti di logistica, immagazzinamento, distribuzione del prodotto, e sul contesto di erogazione del servizio. Può infatti essere d’aiuto nello svolgimento di attività meccaniche e iterative, oltre che nell’identificazione delle criticità. Ad esempio, le tecnologie IoT (Internet of Things) consentono di tracciare e rifornire gli ordini.
Inoltre, non solo l’AI aiuta a standardizzare, ad automatizzare e a meccanizzare i processi, ma anche ad aumentare l’engagement dei clienti nell’ambito dei servizi, con robot programmati sulla base di codici di intelligenza artificiale emotivi. Sebbene l’apporto umano rimanga imprescindibile, queste tecnologie sono ottime per agire a un livello superficiale.
P di Price, A di analisi
L’intelligenza artificiale è funzionale anche alla definizione dei prezzi, grazie alla sua (nota) capacità di svolgere analisi e calcoli impossibili per la nostra mente.
In particolare, può rappresentare un utile supporto nel contesto e-commerce, dove si assiste a una continua evoluzione dei prezzi: in questo caso, l’AI ti permette di regolare i prezzi dei tuoi prodotti in tempo reale, sulla base di quanto stabilito dai tuoi competitor. Inoltre, ti consente di stabilire il prezzo anche tenendo conto delle scelte dei tuoi clienti e della filiera.
P di Promotion, M di media, C di content
Nella gestione dei processi di promozione, l’intelligenza artificiale può aiutarti nelle fasi di media planning, media scheduling, nelle tue campagne di advertising e sui social network. Inoltre, l’AI ti supporta nella content analysis, e quindi nel personalizzare e ottimizzare i messaggi a partire dalle preferenze degli utenti – delle loro interazioni tracciate in tempo reale.
Oltre che nelle attività di gestione, come abbiamo già in parte visto, l’intelligenza artificiale è sempre più utile ai marketer anche nella produzione stessa dei contenuti, copy o grafiche che siano. Approfondiremo questo aspetto più avanti, in altra sede.
Non solo 4P: l’intelligenza artificiale per il CRM
Non solo puoi declinare l’impiego dell’intelligenza artificiale rispetto alle 4P: l’AI ti offre numerosi vantaggi anche nel CRM (Customer Relationship Management). Vediamo insieme come puoi applicarla e migliorare, così, le tue operazioni aziendali, soprattutto in fase di vendita.
Automatizzazione dei processi: abbiamo già detto che l’intelligenza artificiale ti aiuta ad automatizzare le attività routinarie. Questo vale anche quando parliamo di CRM. In questo caso, l’AI ti permette di ridurre le tempistiche, di ottenere una contact list, di fare previsioni e di ottimizzare i processi di decision making. Inoltre, può supportarti nell’intercettare il target perfetto per te e nel costruire una relazione che porti alla vendita.
Customizzazione dei lead, segmentazione e prioritizzazione: implementare l’intelligenza artificiale nel CRM significa poter apprendere la storia delle abitudini, i pattern che seguono i tuoi (potenziali) clienti, che sarai in grado di categorizzare con efficienza. In un secondo momento, potrai capire quali lead fanno al caso tuo e a quali dare, di conseguenza, la priorità nei processi di vendita.
Customer service e fidelizzazione: ormai sai che l’AI consente di ottenere insight di valore a partire dall’analisi dei dati. Questo ti aiuta a profilare il tuo target, a capire come aumentare la customer satisfaction e quindi a tenere stretti i tuoi clienti. Inoltre, insieme ai tuoi addetti alla vendita, sarai in grado di comprendere quali strumenti utilizzare per comunicare.
Assistenza virtuale: come hai già letto nel precedente articolo, l’intelligenza artificiale è sempre più impiegata come strumento di assistenza virtuale, soprattutto a fronte della diffusione dei chatbot. In questo senso, può automatizzare tanto l’acquisizione dei dati, quanto le risposte dei clienti. L’AI può aiutarti a comprendere i comportamenti online e le coordinate demografiche del tuo target, e quindi a inviare la risposta all’utente nel momento migliore per l’utente stesso.
Infine, pianificazione interna: l’intelligenza artificiale può migliorare la pianificazione delle attività e l’allineamento con tutto il team sul da farsi, con una roadmap che porti a chiudere l’affare e delle linee guida che il team di vendita può utilizzare in situazioni di pressione.
Nota: per la stesura di questo articolo abbiamo impiegato le fonti che seguono (in ordine di comparsa).
- L’Intelligenza Artificiale e il futuro del CRM: i vantaggi per Marketing, Sales e Customer Service – F1 Consulting & Services (f1consultingservices.it)
- Artificial intelligence in marketing: Systematic review and future research direction – ScienceDirect
- Are CRM systems ready for AI integration? A conceptual framework of organizational readiness for effective AI-CRM integration | Emerald Insight
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